confessioni-erotiche-donne-diario-racconti-erotici-milano

CONTATTI Massaggio Yoni Milano - Tantra del Sole
 

MAIL: tantradelsole@gmail.com  

TELEFONO: +39 351 9834097  Anche su WHATSAPP e TELEGRAM con nick @tantradelsole
Massaggi erotici per donna a Milano - Massaggio yoni tantra Milano, Venezia, Salsomaggiore Terme, Tabiano Terme, Fidenza

 

IMPORTANTE

Ogni trattamento proposto viene eseguito con la massima professionalità e serietà, SENZA ALCUN FINE SESSUALE

La persona che decide di ricevere uno dei miei trattamenti lo fa in piena coscienza e consapevolezza.
L'unico obiettivo dei miei trattamenti è di accrescere il benessere fisico, mentale, emotivo e spirituale attraverso il massaggio che porta a un graduale risveglio della propria consapevolezza.


Leggi il mio CODICE ETICO 

 

P.iva 01255350256


facebook
whatsapp

Informazioni legali  Dichiarazione privacyCookie-Policy Privacy-Policy

Racconti e confessioni erotiche al femminile

 

Come le donne vivono e immaginano la sessualità

​​Cosa desidera una donna per essere appagata?

 

Mi piacerebbe creare una sezione dedicata alle confessioni, ai bisogni, ai desideri, ai racconti erotici reali o di fantasia, creati dal pubblico femminile, di qualsiasi tipo.
Se ti va di contribuire anche tu alla YONI REVOLUTION tramite la normalizzazione di argomenti e concetti tutt'oggi ritenuti marginali, sporchi, immorali o che so io!

 

Inviami le tue riflessioni, i tuoi pensieri, le tue esperienze reali o quelle immaginate o immaginarie, le pagine del tuo diario erotico segreto a tantradelsole@gmail.com e contribuiamo a far maturare, tutti insieme uomini e donne, la coscienza collettiva degli aspetti più dolci e piccanti della vita umana. 


#1 La salita del godimento è lenta, una scala a chiocciola 
By Marika T.


"Da molto tempo ci pensavo, ma quasi me ne vergognavo. Faceva parte di quei pensieri in
dotazione alla parte molto privata del nostro intimo, quello appartenente alla sfera delle fantasie sessuali. 
Raramente ci concediamo di soffermarci su quei pensieri quando non è il momento, sono talmente personali e privati che non ci pensiamo, né li confessiamo ad alcuno, a meno che non ci si trovi in uno stato di eccitazione erotica: allora escono come le lumache nei giorni di pioggia. Ma il desiderio di un massaggio erotico mi ronzava nella testa da molto tempo. Chissà poi per quale motivo è scattata la molla e ho deciso di provare. Ho scelto con accuratezza da un sito una persona che mi ha ispirato fiducia e mi ha anche insegnato qualcosa di nuovo. Ho letto tante volte il sito che penso di poterlo recitare a memoria, soprattutto la parte delle testimonianze, che ha un sapore di genuinità e sincerità.

 

Ho telefonato, prenotato e mi sono presentata all'appuntamento. Ero molto eccitata. Molto. Non facevo che pensare e immaginare quanto sarebbe accaduto… ma l’esperienza che ho provato è andata oltre l’immaginazione, molto oltre. Mi accorgo che questo racconto rischia di essere ricco di superlativi.

 

Lui … non l’ho quasi guardato, ero imbarazzata. Possibile che tutta l’eccitazione sia scomparsa istantaneamente solo per l’imbarazzo? Mi ha accompagnato in una stanza, di dimensioni giuste, non troppo grande, ma neanche piccola, con luci basse, colorate, una musica di sottofondo, un luogo caldo, calmo e accogliente. Nonostante l’imbarazzo che ancora mi abitava, mi sono sentita a mio agio, per l’ambiente, ma anche per il suo atteggiamento, dolce e sicuro nel dire e nel fare. Io non sapevo cosa fare, cosa dire e cosa aspettarmi, ma lui lo sapeva benissimo e bastava affidarsi.

 

Mi ha lasciato sola, mi sono spogliata, mi sono sdraiata sul lettino (caldo!) prona. Ho allargato leggermente le gambe e ho aspettato. Il momento più difficile: sei nuda sul lettino e sai che uno sconosciuto ora ti metterà le mani dappertutto.
Lui è entrato, io ho chiuso gli occhi. Ho sentito la sua mano calda sul sacro, lì appoggiata in una  zona già molto erogena per me, l’ha tenuta appoggiata a lungo, forse concentrandosi e per me è stato come spogliarmi un’altra volta: tutta la paura, l’imbarazzo, l’indecisione, l’incertezza sono spariti, si sono sciolti. 
Ora c’ero solo io, il mio corpo e qualcuno che lo avrebbe stimolato portandomi molto in alto. Ha staccato la mano e ho sentito l’olio sulle gambe, ma non solo sulle gambe perché ne ha versato una quantità molto tangibile fra le natiche, e un rigagnolo è sceso eccitandomi oltre misura. Anche l’olio era caldo, come il lettino e come le sue mani, che ora mi massaggiavano le gambe, i polpacci, i piedi e le cosce. 
Man mano che si avvicinava alle parti intime mi sfiorava, un avvicinamento lento e progressivo e intanto io volevo che toccasse, lo desideravo tanto che le mie gambe si allargavano impercettibilmente. Ma poi le mani arrivano, così precise, così sicure, sulla vagina tutta bagnata di olio, si posano sul clitoride facendomi impazzire, strappandomi gemiti che non riesco a trattenere, il mio clitoride così sensibile, come fa a toccarlo così? Come fa a sapere come toccarlo? E possibile che io mi lasci andare così tanto? Non riesco a non gemere, sto godendo e non mi trattengo, alzo il bacino. 
Ora desidero le sue dita dentro, si muovono arrivano all'imbocco e si soffermano un po’, io muovo il bacino, cerco le sue dita, voglio che mi penetrino e quando lo fanno contemporaneamente mette una mano sotto e mi stimola il clitoride, e la vista mi si annebbia, non capisco più nulla, muovo il bacino, vado incontro alle sue dita. 
Mi penetra forte con decisione e non si stanca e io godo lasciandomi andare completamente,
come se fossi sola nella stanza, sola con i miei pensieri più privati. Lui sa sempre esattamente cosa fare, lo capisce anche se non glielo dici. 
Mi accorgo che mi ha penetrato anche l’ano, ma come fa? Quante mani ha? Io amo i rapporti anali, mi piace godere così, e ora mi sento completamente piena, allargo le gambe, le piego e mi sollevo un po’, mi espongo completamente alle sue mani, finché non sento arrivare l’apice e sono sopraffatta dalle convulsioni dell’orgasmo, lui mi penetra ancora un poco, sente tutte le mie contrazioni, la mia vagina gli succhia le dita, poi piano smette e mi massaggia altrove facendomi recuperare il respiro, le forze e i pensieri.

Mi massaggia la schiena, le spalle, le braccia, è così piacevole, così completo. Mi rilasso, mi
abbandono. Non devo fare nulla, non mi è richiesto nulla, qualunque cosa faccia è sempre giusta.
Mi sussurra all'orecchio che posso girarmi, mi fa venire i brividi sentire il suo fiato così vicino, e mio giro volentieri, ho voglia di sentire le sue mani sui fianchi e sui capezzoli. Sento l’olio che cade sul mio corpo, caldo, calmo, sulle gambe, sul seno e poi la solita colata sul pube e il rigagnolo che scende e l’unto si mescola con i miei umori generosamente abbondanti. Sono di nuovo pronta?
Possibile? I seni li massaggia bene, a lungo, strizza i capezzoli, io allargo le gambe perché voglio le sue mani lì, ma lui si avvicina piano, si fa desiderare … ma poi arriva, mi sfiora il clitoride di nuovo e comincio a godere, poi mi penetra, questa volta va molto a fondo, mi tocca punti che non conoscevo che mi danno un piacere intenso, forte, quasi doloroso, sollevo le spalle per il godimento e piego le gambe. 
Lui facilita tutti i miei movimenti, li asseconda, ma si muove forte con le dita, mi sta penetrando con forza, decisione e ritmi degni di un rapporto sessuale all'apice. Mi mette una mano sul basso ventre, a livello della vescica e io mi sento piena, come un otre che sta per scoppiare, penso che potrei squirtare e lo vorrei. 
Non capita, ma il godimento è difficile da descrivere: in quanti modi possiamo godere noi donne? Le penetrazioni non sono tutte uguali, quelle dita stanno toccando un punto che non so neanche dove sia né sapevo ci fosse e lo toccano così insistentemente che penso di scoppiare, poi la mano che era sulla vescica si avvicina al clitoride e di nuovo mi perdo nell'orda del piacere, verbalizzo delle parole molto volgari perché non ho nessun tabù, nessun trattenimento, gli dico che vorrei che mi scopasse, vorrei sentire il suo cazzo duro dentro di me e vorrei che mi dicesse che sono troia. 
Non riesco, né voglio trattenermi, finché non raggiungo di nuovo l’orgasmo, chiudo le gambe mentre ancora lui mi sta toccando e, di nuovo, continua a penetrarmi, non so come, ma sa che mi piace, dopo l’orgasmo clitorideo, la penetrazione e non lesina, mi accontenta prolungando il culmine.

 

Poi di nuovo gambe, braccia, pancia, seno, riprendiamo le forze e io lentamente mi abbandono a queste carezze rilassandomi, appagata, dirigendomi verso l’uscita da questa bolla. Ma poi sento le sue mani che si avvicinano di nuovo, lente, indagano il clitoride, ascoltano per capire se è già pronto, lo sfiorano facendomi gemere, la bolla si richiude, non abbiamo ancora finito.
Ora sento lo stimolo sul clitoride molto concentrato, ho le gambe divaricate e con una mano mi allarga leggermente le grandi labbra. Sento una sensazione nuova e ho la netta percezione che stia usando la lingua, sì è certamente così perché il piacere è intenso ma il tocco molto delicato, come piace a me. Apro leggermente gli occhi e mi accorgo che non è la lingua, sono le mani e lui è curvo su di me e concentrato come farebbe un restauratore con un’opera d’arte, c’è dedizione, passione e abnegazione in quella posa, chiudo gli occhi e mi lascio trasportare. La salita del godimento è lenta, una scala a chiocciola che mi porta in alto e ogni scalino aggiunge piacere.
Niente penetrazione, niente altro che il dolce tocco sul clitoride condotto sapientemente e salgo, sempre più in alto. Gli orgasmi non sono tutti uguali, se ci arrivi lentamente possono essere molto potenti, intensi e duraturi. Comincio a tremare, sento che si avvicina ma lo trattengo per godere più a lungo, sono quasi immobile ma completamente tesa, lui non si sposta, non si stanca, è dedicato alla cura del mio piacere, finché non esplodo in un orgasmo convulsivo, che lui fa durare perché non stacca subito le mani, ma lo accompagna per tutta la durata dandogli un esponente di piacere, portando il godimento ai superlativi, poi mi penetra come sempre, con decisione e dolcezza, scalando il movimento piano piano e lasciandomi stramazzata.
Il resto sono carezze, accompagnamento all'uscita, le sue dita sul viso, sui capelli e la sua mano che dalla fronte percorre la verticale del viso, il naso, le labbra, che si socchiudono
spontaneamente, il mento il collo, l’insenatura, l’ombelico, il pube e un dito che si appoggia al
clitoride strappandomi un ultimo stremato gemito."

 

 

#2 Immaginando il massaggio yoni 
By Vanessa Jay

 

...un caldissimo venerdì di luglio… di quelli che passeresti solo e unicamente in spiaggia, con la brezza di mare che ti accarezza i capelli e la possibilità di nuotare nell’acqua fresca fino a sera…. 
Sotto l’ombrellone di mia cugina trovo un giornale femminile; non lì leggo mai, non sono attratta dai mille consigli per avere la pelle più bella, il sedere più tonico, le labbra più gonfie, mi sembra tutto inventato per illudere le povere donne in cerca di sicurezze maschili… 
Inizio comunque a sfogliarlo per passare il tempo mentre addento la mia pesca noce succosa… e a un certo punto mi cade l’occhio su un articolo che parla di sesso tantrico. 
Ovviamente so perfettamente cosa sia anche se non ho mai approfondito più di tanto l’argomento. Mio marito era super passionale, uno di quei rari uomini che non lasciava scampo.. di quelli che sapevano come eccitarti, come prenderti e come amarti. Purtroppo, da quando non c’è più… non ho più ritrovato un’anima così… credo che non esista…. Era speciale Luca…
Piccola parentesi di nostalgia acuta ma andiamo avanti…. Leggo…. La cosa si fa interessante…. Esistono massaggi per donne che portano ad avere orgasmi incredibili… 
E io come ho fatto a non saperlo considerato il mio lavoro da scrittrice?? Vado avanti nella lettura e subito dopo prendo in mano il mio cellulare per andare a fondo e capire se esistono realmente…. 
Scorro tantissime pagine…. Ma ecco che finalmente se ne apre una che di primo impatto mi sembra fatta bene, non volgare, con spiegazioni e foto meravigliose. 
Raffaele, si chiama così il massaggiatore con il quale inizio uno scambio di email per aver informazioni…. 
Leggo recensioni… leggo un racconto di una cliente….mi rivesto e vado a casa a farmi una doccia perché sono un po’ sconvolta per il grado di eccitazione che solo la lettura mi ha fatto scattare… 
Prendo il motorino… arrivo a casa in pochi minuti… mi svesto per arrivare in bagno e attivo la doccia…. Fresca…gelata!
Sono sotto l’acqua che sembra quasi pungente… non e’ l’acqua ma sono io molto eccitata che ho i brividi sulla pelle… i miei capezzoli sono duri… molto sensibili… e là sotto….. un mix di voglia conturbante  che non provavo da diverso tempo… 
Esco dalla doccia e mi avvolgo nell’asciugamano… mi sdraio sul divano… apro l’asciugamano e prendo la boccetta di olio dopo sole… inizio a versarla ovunque… sulla pancia, in mezzo alle gambe… sulla mia vagina… tra le labbra…. Uso le mie dita sognando che siano quelle di Raffaele… le faccio scorrere ovunque… le desidero come non mai…. Non so nemmeno chi sia, che faccia abbia, se è bello e dannato oppure l’esatto contrario…. Ma ora voglio solo le sue mani… voglio vivere le stesse cose che ho letto nei racconti della sua pagina… 
La riapro…. Ne leggo alcune righe… le mie dita vanno sul clitoride gonfio e voglioso e scoppia il primo orgasmo inaspettato… 
Mi tremano le gambe… ne vorrei ancora e ancora… vorrei tutto… vorrei abbandonarmi alle mani sapienti di un uomo sconosciuto ma anche alla sua bocca… al suo corpo… 
Non si può e’ vero… ma nella fantasia tutto e’ possibile…. Con il rispetto si fa tutto….. 
apro il cassetto della mia scrivania… tiro fuori il mio vibratore…. Inizio ad usarlo…. Fuori… dentro…. Ovunque lo desideri il mio corpo… 
Sono eccitata come non mai…. I miei seni gonfi e i miei capezzoli sempre più duri e vogliosi….. sono completamente bagnata e vogliosa di scoppiare all’infinito….  

 

 

#3 Una giornata per me 
By G. Milk

 

.... mi sveglio con un anno in più, eh già, oggi è il mio compleanno... mi sono presa la giornata per me, niente lavoro, niente figlie, niente marito. Oggi mi prenderò cura del mio corpo e del mio benessere. 
Dopo un paio d'ore dall'estetista per un recover totale tra mani piedi e peeling finalmente arriva l'ora del massaggio. E' la prima volta che vado, ho cercato un massaggio rilassante e in centro nuovo e ho trovato una bellissima sorpresa: il massaggio tantra yoni.
Arrivo di corsa e anche un po' eccitata.. pur essendomi informata non so se sarò impacciata o se mi bloccherò oppure se rinuncerò sul più bello. 
Mi apre la porta lui, il massaggiatore tantrico, un bel ragazzo, è già sono nel panico e mi dico (non può essere anche bello caspita come faccio?) mi fa accomodare in una stanza e mi dice di aspettare qualche minuto. Un ambiente caldo, pieno di incenso, candele, musica in sottofondo. 
Si scusa per il ritardo e mi fa accomodare nella stanza del massaggio, mi dice "spogliati e appoggia pure sulla poltrona, se per te non è un problema togli tutto". 

Oddio, non mi era mai capitato... non che le slip da massaggio siano le mutande della nonna però.. fan sentire tutte più sicure no? Cosa faccio? Tolgo tutto, prendo coraggio e mi stendo. 
 

Lui entra e accende la musica, le candele e mi chiede se sono tranquilla, se sto bene e poi mi dice di chiudere gli occhi e di godermi il massaggio. Inizio a sentire le sue mani calde sulla schiena, sulle spalle, suo fianchi, sui glutei, mani che sfiorano e toccano il mio corpo come se lo facessero da sempre. 

Usa un olio che ha un profumo leggero ma estasiante, riscaldato, lo sento colare e spalmare sulla mia pelle. Ogni tanto lo fa scivolare a cascata vicino all'osso sacro... e' li che si sofferma, e' da lì che le sue mani scendono verso la mia intimità, prima leggere come per capire se possono proseguire ... poi un bel respiro liberatorio mi fa allargare le gambe; inizia un gioco bellissimo, le sue dita mi cercano e la mia yoni cerca loro, mi sfiorano, mi toccano sempre più insistentemente, sono sul mio clitoride che sta pulsando sia per l'emozione sia perché lo sta toccando come nessuno mai. 

Sento un calore pervadere il mio cervello, quel calore lo riconosco, e' quello che precede il mio orgasmo. 

Lui li sente e aumenta l'intensità.... e io mi metto in ginocchio sul lettino... sono proprio esposta e senza pudore... ho entrambe le sue mani ora... ed esplodo in un orgasmo primordiale sconvolgente...
Sento che non si ferma questo orgasmo, allora quello che si scrive su questi massaggi tantra yoni è vero, aumentano e amplificano... mi sdraio di nuovo ansimante e lui mi dice di girarmi. Io ritorno per un istante sulla terra e ricordo che sto facendo un massaggio, per quanto mi sembri di essere in paradiso. 
Sento l'olio sui miei seni, le sue mani sapienti anche lì, non ho mai ricevuto un tocco così al seno, mai! I capezzoli mi stanno esplodendo…
La pancia le cosce... ritorna vicino alla mia intimità.. lo sente che ho ancora orgasmi da regalare... torna con le sue manie  e le sue dita... ora più prepotenti di prima... ora le sento dentro di me... sento che cercano il mio benessere totale... le cerco anche io, le voglio, mi sento esplodere e scoppia un altro orgasmo super potente.... sento di avergli inondato le mani di squirt, la mia acqua benedetta... il mio respiro e' affannoso... non ho il coraggio di aprire gli occhi...

Mi prendo qualche minuto... sento che mi copre con un telo soffice... apro gli occhi e incrocio i suoi.. e mi dice "sei stata bene?" Gli sorrido, lo ringrazio, gli dico che è stato il compleanno più bello di sempre...